IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

sabato 5 maggio 2012

Spending review: quali sono i rischi per chi segnala?


Tutti pronti a segnalare lo sperpero di denaro pubblico a segnalare le disfunzioni dei loro uffici, magari qualcuno involontariamente tratta anche informazioni riservate fornendo anche documentazioni e nomi, ma «L’iniziativa - spiega il presidente dell’Autorità garante per la Privacy, Francesco Pizzetti, è comprensibile ma vedo possibili criticità rispetto all’informativa sul trattamento dei dati. Il modulo non dice cosa succede al cittadino che dà informazioni scorrette e nemmeno chiarisce che tipo di informazioni il privato possa fornire». Insomma - spiega - «il governo avrebbe fatto bene a chiedere prima all’Authority la collaborazione». Sta di fatto che già in 40.000 armati di tastiera hanno inviato la propria segnalazione di `spreco´.
Cosa succede al cittadino che dà informazioni scorrette e nemmeno chiarisce che tipo di informazioni il privato possa fornire in quella occasione. Siamo di fronte a denunce generiche o possono essere fatti i nomi e cognomi dei funzionari responsabili delle spese eccessive?". "Che conseguenze avranno - conclude Pizzetti - le denunce dei cittadini su queste persone? E se volutamente sono state fornite informazioni errate cosa succede? Queste informazioni non vengono date e come costituzionalista non posso che essere perplesso".

Alla fine quella sembrava essere una bella iniziativa rischia di provocare a molti cittadini problemi con il trattamento dei dati e delle informazioni, sembra quasi un tranello cui molti ignari potrebbero cascarci bonariamente. Lo stesso Garante
della Privacy afferma “ Non si sa se ci sono pene per le notizie errate”

Nessun commento:

Posta un commento

Accettiamo critiche e non insulti.