sabato 24 dicembre 2016
giovedì 15 dicembre 2016
2017, CHE DIO CE LA MANDI BUONA
L’esito del referendum, ha messo a nudo il dilettantismo con
cui Renzi e la sua squadra si era proposto come il rinnovatore, il rottamatore,
colui che doveva cambiare le sorti dell’Italia. Un’Italia, come si vede ora,
alle prese con numerose criticità, lasciata a se stessa, per combattere la
battaglia del referendum, poi dimostratosi un boomerang. Di questi giorni la
questione Monte paschi di Siena e altre banche sull’orlo del fallimento, è
tornato di moda il referendum sul Jobs Act, alcune scadenze europee, e in ultimo l’attesa
delle decisioni della Consulta che oltre alla legge elettorale dovrà
pronunciarsi proprio su referendum sul Jobs Act. Insomma si sono spesi mesi di
campagna elettorale che doveva essere originariamente un quesito sull’indice di
gradimento del Premier, poi diventato sulla riforma costituzionale, si è perso
tempo a correre in lungo e in largo la nazione per convincere gli elettori che
peraltro avevano già deciso e lo hanno punito. Ora con il Governo Gentiloni, si
cerca di correre ai ripari, si stanno affrontando le emergenze economiche di
questa nazione consapevoli che prima o poi dovremo tornare di nuovo al voto con
o senza scadenza elettorale. I danni procurati dall’arroganza di Renzi saranno
disastrosi, la faciloneria con cui affrontava i problemi e addirittura l’Europa,
ora sono problemi seri per chi lo ha sostituito alla guida del paese. Siamo in
una situazione davvero drammatica e l’esasperazione della gente è ai massimi
livelli. Che il 2017 ci liberi definitivamente da questi pagliacci della
politica e riporti in Italia quella serenità che manca da tanto tempo agli
italiani.
sabato 12 novembre 2016
ALBERTO SACCO, UN POLITICO DI RAZZA
Che dire, era una delle poche persone cui parlavo volentieri di Politica, si quella con la P maiuscola. Era tutto un apprendere, lui diceva che con me riusciva a sfogarsi a esprimere concetti compiuti, forse aveva troppa stima di me. Più volte amministratore comunale, Assessore Provinciale, Presidente della Comunità Montana, una vera personalità della politica provinciale, un Socialista DOC, un Geometra della politica non solo di professione. Con lui scompare un altro pezzo da novanta della storia roccaseccana, un politico della vecchia guardia. Mi mancherà sicuramente quell'amico che la domenica mattina o quando m’incontrava, scendeva dalla bici e si sfogava per almeno un'ora. S’informava e commentava senza sbagliare e prevedere nulla. Grazie Alberto, anche i tuoi stimoli e consigli nonostante non fossi della tua stessa idea politica, li terrò sempre custoditi nel mio cuore, sei stato per molti un maestro, per me sicuramente. Riabbraccerai tua moglie, colei che mi ha aiutato a nascere, salutamela. Ciao Alberto
lunedì 7 novembre 2016
LA VERA RIFORMA DEL SENATO
Veda caro Presidente Renzi, la riforma del Senato è possibile e a costo zero. Non serve essere Consigliere Regionale con uno stipendio quasi uguale a quello di un Deputato per essere Senatore e non serve nemmeno il titolo di Senatore. Basterebbe una giornata al mese come quella di ieri, per conoscere le problematiche locali, convocare i Sindaci al Senato senza disturbare la Camera. Quella sarebbe una bella funzione svolta dal Senato e non quella di ricollocare trombati, ex Deputati e Senatori. Una riforma a costo zero e sicuramente più efficace. Riavvicinerebbe la politica al cittadino, ai " borghi".
venerdì 4 novembre 2016
giovedì 3 novembre 2016
La Costituzione italiana è la più bella
Aveva ragione Benigni quando in TV ci raccontava che " la nostra Costituzione è la più bella del mondo". Basta guardare l'elezione del Presidente Usa come avviene per non parlare della vicenda inglese, il popolo ha scelto di uscire dall'Europa e l'alta Corte ora vuole che si esprima il parlamento con un voto, consapevole che la maggioranza è contro la Brexit. Purtroppo poi ti sei perso caro Benigni, io ci credo ancora, la Costituzione italiana è bella e per questo #VotoNo
giovedì 27 ottobre 2016
domenica 16 ottobre 2016
GUARDATE CHE DARIO FO PIACEVA ANCHE A CHI NON E' DI SINISTRA........
Hanno estremizzato un po’
troppo il funerale di Dario Fo. In fondo se ha avuto successo nella vita, è
grazie a un pubblico vasto che ha apprezzato le sue doti e non era certamente
tutto di sinistra. Il figlio un po’ troppo esaltato, capisco il momento dell 'addio
ma certi termini andavano evitati. Classico complesso di superiorità di qualche
sapientone della sinistra che spesso riesce a farla diventare anche antipatica.
giovedì 13 ottobre 2016
REFERENDUM IN PILLOLE
COSTITUZIONE VIGENTE
Articolo 71
Iniziativa legislativa
Articolo 71
Iniziativa legislativa
L'iniziativa delle leggi appartiene al Governo, a ciascun membro delle Camere ed agli organi ed enti ai quali sia conferita da legge costituzionale.
Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli
Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un progetto redatto in articoli
TESTO DELLA PROPOSTA DI MODIFICA
(Iniziativa legislativa).
1. All'articolo 71 della Costituzione sono apportate le seguenti modificazioni:
a) dopo il primo comma è inserito il seguente:
«Il Senato della Repubblica può, con deliberazione adottata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, richiedere alla Camera dei deputati di procedere all'esame di un disegno di legge. In tal caso, la Camera dei deputati procede all'esame e si pronuncia entro il termine di sei mesi dalla data della deliberazione del Senato della Repubblica»;
«Il Senato della Repubblica può, con deliberazione adottata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, richiedere alla Camera dei deputati di procedere all'esame di un disegno di legge. In tal caso, la Camera dei deputati procede all'esame e si pronuncia entro il termine di sei mesi dalla data della deliberazione del Senato della Repubblica»;
b) al secondo comma, la parola: «cinquantamila» è sostituita dalla seguente: «centocinquantamila» ed è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «La discussione e la deliberazione conclusiva sulle proposte di legge d'iniziativa popolare sono garantite nei tempi, nelle forme e nei limiti stabiliti dai regolamenti parlamentari»;
c) è aggiunto, in fine, il seguente comma:
«Al fine di favorire la partecipazione dei cittadini alla determinazione delle politiche pubbliche, la legge costituzionale stabilisce condizioni ed effetti di referendum popolari propositivi e d'indirizzo, nonché di altre forme di consultazione, anche delle formazioni sociali. Con legge approvata da entrambe le Camere sono disposte le modalità di attuazione».
«Al fine di favorire la partecipazione dei cittadini alla determinazione delle politiche pubbliche, la legge costituzionale stabilisce condizioni ed effetti di referendum popolari propositivi e d'indirizzo, nonché di altre forme di consultazione, anche delle formazioni sociali. Con legge approvata da entrambe le Camere sono disposte le modalità di attuazione».
martedì 11 ottobre 2016
REFERENDUM. PERCHÈ VOTO "NO"
L'errore di Renzi, a mio avviso, è quello di aver inserito nell'unico quesito referendario, tante altre riforme che oggettivamente potrebbero essere anche interessanti. Magari se avesse scorporato i quesiti, ad alcuni avrei detto si. Posto com'è, se n'è accorto anche l 'ex Presidente della Consulta è ingannevole, come dire, che c'azzecca l'abolizione del CNEL, oppure la riforma delle autonomie locali, i poteri delle Regioni, con la riduzione dei membri del Senato?
giovedì 22 settembre 2016
domenica 4 settembre 2016
FESTIVAL GAZZELLONI
Il cambio radicale operato dalla nuova direzione artistica del concerto di apertura del Festival Severino Gazzelloni ha destato a primo impatto stupore e dubbi tra il pubblico. Un pubblico abituato ai concerti delle Orchestre o Bande che si sono alternate su quel palco. È ovvio che ogni Direttore Artistico dia un'impronta al Festival. L'esperimento " suono delle immagini " è stato comunque gradevole e ricco di emozioni, come dire, quasi come volare sognando e con il sottofondo di colonne sonore rimaste impresse nella nostra mente. In fondo anche il Maestro Gazzelloni ha scritto colonne sonore di film memorabili.
martedì 9 agosto 2016
LETTERA A MATTEO RENZI
Caro Matteo Renzi,
ieri, trascorrendo la prima serata di un evento importante nella mia Città mi è venuta una riflessione che ti rigiro, sperando che, anche tu possa fare le mie stesse considerazioni. Anni addietro questo tipo di evento era segnato da tanta allegria, la gente era serena, i tavoli erano pieni di bicchieri vuoti di birra, si respirava un'aria d'attesa per l'arrivo del Ferragosto. Ieri ho notato una tristezza latente, sui tavoli c'era al massimo qualche bicchiere di birra e tante bottigliette d'acqua vuote e qualche busta di noccioline. Gli italiani stanno facendo i conti da anni con una crisi profonda, la crisi che ha colpito le famiglie è latente, si vede, si tocca con mano. I giovani che dovrebbero essere il motore dell'economia, fanno i conti con la tasca e sono costretti a gestire in modo razionale le poche risorse economiche. Affrontare 6 giorni di festa significa per loro ma anche per una famiglia fare i conti con la tasca ogni sera, mentre tutto aumenta, il salario, lo stipendio, le entrate in generale sono quelle di qualche decennio fa, è ovvio che molti prima di consumare un bicchiere di birra in più pensano al domani, al giorno dopo, come garantire alla famiglia il mangiare, come affrontare la serata successiva e magari gustarsi un altro bicchiere di birra. Si è vero la colpa non è tutta tua ma qualcuno dovrà pure vederle queste cose, qualcuno dovrà pure pensare al futuro dei giovani, qualcuno dovrà pure un giorno restituire agli italiani quel sorriso che si è perso ormai da anni. A te le dovute valutazioni e deduzioni.
giovedì 4 agosto 2016
IL PARTITO DI RENZI HA DIVISO LA PROVINCIA DI FROSINONE
La politica ha diviso
la provincia di Frosinone in due. Colpa soprattutto del Partito di Renzi che
affonda le radici nel vecchio PCI poi PDS, DS. Il Nord pensa a raccogliere i
benefici che la Regione Lazio e il Comune di Roma eventualmente trasferiscono,
mantenendo le Città belle pulite, tranquille e immuni da emergenze, il Sud
sperticatamente la zona del Cassinate, è ormai destinata a essere la zona dello
smaltimento dei rifiuti. delle discariche, della monnezza in generale.
domenica 31 luglio 2016
FATE SCHIFO TUTTI !!!!!!!!!!!
Dell'ambientalismo e la politica locale me ne sbatto visto che alla fine tutti puntano a una poltrona io, esterno la rabbia di chi convive quotidianamente con la puzza, i rifiuti, insomma abita proprio a confine. Riporto la rabbia di chi ha dovuto chiudere una stalla con circa 100 capi di bovini, cessare la produzione di latte di bufala, un’altra stalla con circa 80 ovini, sì perché qui i controlli funzionano. La rabbia di chi ha lavorato una vita e oggi si ritrova a convivere con una puzza tremenda e quotidiana senza tener conto di altri danni collaterali. La rabbia di chi oltre a un ictus (il peggio) vede oggi un altro familiare colpito da un tumore raro. Nessuno si è mai preoccupato e a nulla è valso il suo grido di dolore. Voi continuate a cazzeggiare e a pensare ai cazzi vostri, io faccio da solo e a modo mio. Non credo a nessuno. Andate a fanculo tutti !!!
giovedì 28 luglio 2016
40 ANNI DI RADIO PRIVATE
Oggi si festeggiano 40
anni della liberalizzazione delle radio private. Non posso che ricordare, gran
parte della mia gioventù trascorsa nelle radio della provincia di Frosinone e
ovviamente la mia prima radio, la mitica Radio Sirio. Ringrazio quanti da questa
mattina, mi stanno ricordando questo periodo stupendo della mia vita e ovviamente,
i titolari di Radio Sirio, Tonino Arco e Rita Quaterni che allora ebbero il coraggio,
la brillante idea di aprire una radio privata a Roccasecca, dando possibilità a
giovani come me, che amavano la musica, la radio, di mettersi alla prova e per
quanto mi riguarda incamminarsi in un'avventura che mi ha dato davvero tante
soddisfazioni ed emozioni.
mercoledì 20 luglio 2016
BUFFONI
Leggo molti post inerenti la chiusura della
discarica, oggettivamente mi sembra solo una battaglia politica. Mi sorprende
il fatto, per loro stessa ammissione, che nessuno, nemmeno i Sindaci del
comprensorio, si preoccupino degli odori nauseabondi emanati (ripeto lo dicono
loro) dall'impianto di smaltimento rifiuti, adiacente alla discarica ma ubicato
nel territorio di Colfelice. Non voglio essere maligno ma penso che si sia
scelto un argomento " utile " ai fini elettorali tralasciando
il problema principale che sta interessando gran parte del territorio di
Roccasecca, San Giovanni Incarico, Colfelice e Pontecorvo. A questo punto dico
solo che il problema dei rifiuti è solo una scusa per ottenere poltrone,
privilegi, incarichi, posti di lavoro, ecc. ecc. Lo è stato in passato e lo
sarà in futuro. Avete distrutto i sogni d’intere comunità, continuate pure a
prendere per culo i cittadini, tanto poi, quando vanno in cabina elettorale, vi
daranno ancora fiducia. Io mi dissocio e continuerò a definirvi BUFFONI !!!!!!!
martedì 19 luglio 2016
martedì 12 luglio 2016
BUFFONI
Come cittadino di Roccasecca mi sento anche io coinvolto nella questione rifiuti. Voglio dimenticare per un attimo, il coinvolgimento diretto in questa vicenda perché, sarebbe veramente il caso di abbandonare le parole e passare alle mani, e mi limito a fare delle semplici riflessioni.
Tutti parlano della chiusura della discarica, consapevoli che la durata di un'ordinanza sindacale durerebbe massimo 48 ore. Allora mi chiedo e chiedo a chi di dovere, quale sarebbe lo scopo?
Io penso che molti, e parlo di Istituzioni e ambientalisti, cerchino un pretesto per rimanere a galla in questo mare di monnezza, senza risolvere il problema.
Servirebbe ai Sindaci per far vedere che hanno fatto qualcosa e agli ambientalisti in odore di carriera politica, di averli obbligati a farlo.
Dico che il problema, tocca solo chi lo vive sulla propria pelle, il resto è solo una campagna mediatica utile a tutti e alla sopravvivenza di tanti " avvoltoi" che con la scusa protesta, da anni occupano poltrone ben retribuite.
Mi spiace che il cittadino comune, continui ancora a credere alle vostre favole, ho visto fior di ambientalisti diventare politici di professione, ho visto tanti urlatori perdere di colpo la voce.
Se molti si accontentano di una " una presa per il culo" come un'ordinanza di chiusura, vuol dire che questa Città deve ancora crescere.
Attenzione perché con questa scusa la Città riesce a odiare i suoi figli con buona pace dei politici di professione dei paesi limitrofi e al tempo stesso, non risolve nulla.
Questa Città è capace di mandare in modo eclatante un Sindaco a casa perché non ha risposto alle richieste mediatiche di aspiranti politici e acclama chi in pratica si sta comportando allo stesso modo.
Il guaio grosso che chi vive il problema, non ha strumenti e nemmeno la forza di reagire, si affida a difensori dell'ambiente che hanno come unico obiettivo, la poltrona, lo stipendio, un posto in Giunta, in Consiglio Comunale, Provinciale o Regionale.
Credo solo che chi, la prima volta ha firmato e si è reso partecipe dell'inizio di questo disastro ambientale, dovrà rendere conto a Dio, alla sua coscienza. Dovrà vivere con il rimorso di aver favorito la morte lenta di tanti cittadini in tutti i sensi. Ha spento i sogni di tante generazioni, ha distrutto una comunità, un territorio. Il resto sono solo " stronzate " ripeto " stronzate " e aggiungo " prese per il culo ".
Lasciateci morire in santa pace e evitate di continuare a umiliarci buffoni.
CI AVETE DISTRUTTO
Per me il colpevole principale rimane chi per la prima volta in assoluto ha apposto la firma per la realizzazione di una discarica a Roccasecca e a seguire anche chi lo ha fatto per la realizzazione dell'impianto di smaltimento nelle immediate vicinanze in tettorio di Colfelice. Avranno sulla coscienza il disastro ambientale di queste zone e forse la morte di tanti concittadini.
giovedì 7 luglio 2016
QUESTA CITTA' FA SCHIFO
La cosa sconcertante
di questa Città è che, si possono abbellire piazze, monumenti, si possono
mandare in giro per il mondo, cartoline, si possono creare tante occasioni per
attrarre turisti a patto che nessuno la visiti oltre la Stazione ferroviaria.
Una schifezza unica, una vasta area avvolta da un profumino di monnezza da far
invidia alle peggiori discariche del mondo. Grazie a chi ha reso possibile
tutto ciò e grazie soprattutto a chi è riuscito a impedire agli abitanti della
zona, di vivere le serate d'estate davanti casa al fresco. Praticamente
impossibile, si rischia di rimanere soffocati. FATE SCHIFO FIGLI DI PUTTANA
!!!!!!
domenica 26 giugno 2016
LA CHIAMANO FANCIULLA PERCHÈ HANNO PAURA
Tromboni, giornalisti servi, burocrati, abituati a leccare il culo al Pd, a Forza Italia, e tornando indietro negli anni a tutti i partiti che si sono avvicendati al potere che chiamano " fanciulla " la Raggi come se volessero ridimensionarla, ridicolizzarla. Buffoni, il vostro è soltanto il grido di chi, abituato a mungere il sistema, ora teme di essere scoperto.
giovedì 23 giugno 2016
mercoledì 22 giugno 2016
RICOSTRUIRE IL TESSUTO SOCIALE
L’occasione è storica, come chiede sempre il mio amico Roberto
Giannitelli, bisogna ricostruire il tessuto sociale di questa Città. Il Sindaco
Giuseppe Sacco ha i numeri e la possibilità di farlo, tanto più, perché ha in
seno al Consiglio Comunale tra i banchi dell’opposizione, due ex Sindaci,
Giovanni Giorgio e Antonio Abbate. La Città, nonostante le divisioni che mi
auguro siano solo momentanee ed elettorali, ha bisogno una sorta di
pacificazione e soprattutto ha bisogno dell’impegno di tutti, ognuno per le sue
capacità, esperienza e conoscenza del territorio. Pur distinguendo i ruoli,
ognuno può dare un contributo costrittivo alla rinascita della Città, i
cittadini, quelli che amano la buona politica, sarebbero ben lieti di accettare
un nuovo corso, fatto di rispetto e collaborazione. Tutto è nelle mani del
nuovo Sindaco che ha davanti a se cinque anni di lavoro, se riuscirà a
ricostruire quel tessuto sociale, ora disgregato anzi sfilacciato, avrà vinto
una delle battaglie più importanti, sarà merito anche degli ex Sindaci se
manterranno l’impegno preso con gli elettori, dando un contributo anche dai banchi
dell’opposizione. Buon lavoro a tutti.
martedì 21 giugno 2016
OCCHIO AI FALSI GRILLINI
Scommetto che adesso molti faranno a gara per iscriversi al Movimento di Grillo, ma noi che abbiamo sposato l'idea sin dal primo momento, senza nemmeno tesserarci ce ne sbattiamo. Noi amiamo l'idea e soprattutto quello che dice Grillo. Fate pure tanto alla fine contano i numeri e soprattutto i voti. Un avvertimento, non fateci girare i coglioni che contiamo più di quelli iscritti .-) A noi non serve indossare la casacca o peggio ancora mettersi in mostra.
lunedì 20 giugno 2016
POVERA CIOCIARIA
Mentre in altre province e Città si parla un nuovo linguaggio e soprattutto c'è un ricambio nella classe politica, dove il vecchio modo di fare politica è spazzato via dal Movimento di Grillo ed altri simili, in provincia di Frosinone, siamo ancora arretrati. Si in ritardo rispetto ad altre realtà, qui ancora esistono i padroni del partito che ancora decidono le candidature e forse anche le vittorie. I mammasantissima del PD e di Forza Italia che incuranti di quello che accade all'esterno, pensano ancora di dominare il mondo e gli elettori Ciociari, gli danno ragione. Belle le realtà come Roma dove la gente li ha spazzati via, la Ciociaria invece ancora dorme, ancora crede alle “ cazzate “ ancora si fida di personaggi politici che non hanno mai fatto nulla, mai mosso un dito se non per soddisfare la fame di poltrone e potere. Una Ciociaria che, oggi, guardando la Tv dovrebbe vergognarsi, ci sono realtà ben più grosse che festeggiano l'abbattimento di un muro, quello dei partiti tradizionali che impedivano ogni cambiamento, e invece ancora deve fare i conti con partiti ed esponenti, cotti e stracotti. Personaggi che, in altre realtà starebbero tranquillamente a trascorrere il tempo davanti ai bar e invece ancora dettano le regole. Povera Ciociaria.
IL M5S, UN BENE PER LA NAZIONE
La prima vittoria per l'Italia, è la rottura con un vecchio modo di fare politica, vecchie cordate, logiche clientelari, spazzate via da una voglia di cambiamento la cui spinta ha un solo nome, Movimento 5 Stelle, tutto il resto è noia. Per ricominciare bisogna demolire, bisogna sradicare quel male chiamato burocrazia, affarismo, illegalità. I giovani del M5S potranno anche sbagliare ma comunque avranno reso un servizio alla nazione.
giovedì 16 giugno 2016
PUZZA DI POLITICA
Il problema vero è che della salute dei cittadini, dell'ambiente, della puzza, della discarica non importa nulla a nessuno tranne chi lo vive sulla propria pelle. Sono anni che, questa storiella si ripete. Abbiamo visto nascere con questa scusa, Sindaci, Consiglieri provinciali, regionali, Deputati, Senstori. L'importante è far finta di battersi, creare discussione, incatenarsi, comunque trarne benefici elettorali poi, chi s'è visto s'è visto. È stato sempre così e così sarà. La politica è illusione, il resto cioè la puzza, la discarica, l'inquinamento è realtà.
CONGRATULAZIONI GENERALE
Vivissime congratulazioni all'amico Pasquale Lavacca, nuovo Comandante della Divisione Unità Specializzate dell'Arma dei Carabinieri
#ConfidoInPeppe
Non sono tra gli elettori di Peppe Sacco, ma un suggerimento, se mi è consentito, mi sento di darglielo, come amico e come persona che stimo. L'opera di cambiamento intrapresa dalla tua squadra, necessita di un ricambio generazionale anche a livello di squadra di Governo. I voti, è ovvio, sono indispensabili per vincere, ma la sfida adesso, è quella di portare a termine la tua avventura, chiudendo definitivamente con il passato. Se è vero che la situazione finanziaria del Comune è particolarmente compromessa è pur vero che, chi, l'ha amministrata in passato, ha fatto disastri. Sarebbe uno smacco alla cittadinanza, riaffidare loro, compiti di governo. Ciao Peppe, confido in te ;-) Con stima. Silvio Tedeschi
lunedì 6 giugno 2016
BUON LAVORO SINDACO SACCO
Il consiglio spassionato che posso dare all'amico Peppe Sacco, di cui conosco le spiccate doti di persona socievole, onesta, dinamica, civile, per bene, determinata, insomma uno che " doveva fare il Sindaco" di guardarsi bene, non illudendosi, da quelli, che all'epoca della DC gridavano ABBATE ABBATE, poi sono passati a urlare GIORGIO GIORGIO e l'altro ieri IO STO CON PEPPE. La conosco tutta sta gente Peppì, urlano perché hanno bisogno di qualcosa, al primo intoppo, al prossimo giro urleranno il nome del tuo avversario. Fidati delle persone a te più vicine, quelle che ti hanno sostenuto sin dall'inizio e soprattutto tutti quei ragazzi che ti hanno fatto volare in termini di voti. Sono saliti già sul tuo carro e prima o poi busseranno alla tua porta, fagli capire che " CAMBIARE " non vuol dire "FAVORE, RACCOMANDAZIONE, IMBROGLIO, FAVORITISMO E VENDETTA". Fagli capire che " CAMBIARE" significa altro, significa rispettate le regole e garantire pari dignità a tutti, nessuno escluso. Buon viaggio Peppì :-)
sabato 28 maggio 2016
ELEZIONI AMMINISTRATIVE: E' TUTTA UNA PRESA PER IL CULO
Non fatevi prendere dal panico, conosco troppo bene la politica roccaseccana, anzi pure troppo. Tra qualche giorno, non è vero più niente, quelli che adesso si ammazzerebbero, torneranno a stare insieme, a bere l'aperitivo insieme, a leccare il culo al vincitore, preparandosi la candidatura per le prossime elezioni insieme a lui., State tranquilli, non è successo niente.
mercoledì 25 maggio 2016
UNA PROTESTA CONTRO LE ISTITUZIONI
Sto leggendo molti post riguardanti la situazione ambientale di Roccasecca con protagonisti e non della vicenda e mi viene da dire soltanto una cosa.
I cittadini tutti, dovrebbero fare un'azione di forza, disertare l’urna " PER PROTESTA " poiché è venuta meno la credibilità di tutte le istituzioni. Se è vero che l'una esclude l'altra, se è vero che il CNR annulla, di fatto, quanto fatto da ARPA, NOE e chissà quanti altri Enti, vuol dire che qualcuno o sta barando o non ci ha capito veramente niente.
Buona serata.
venerdì 20 maggio 2016
CONSIGLIERI SENZA PALLE
Siccome sanno tutti la mia posizione in questa tornata elettorale, io voto #IoNonDimentico mi preme dire due cose su quanto accaduto in Consiglio Comunale questa mattina. La Giunta uscente doveva approvate il bilancio e la maggioranza non ha raggiunto il numero legale. Voglio dire, questa fuga di n. 3 Consiglieri di Maggioranza è come dire, io mi tolgo dai guai, visto che non sono nemmeno candidato. E no cari miei, voi fino a un mese dalla scadenza naturale, eravate membri di questa Maggioranza, e se fino ad ira avete avallato tutto, oggi non potete far finta di niente, magari cercando appoggio nella Miniranza. Per me siete uomini senza palle, uappi di cartone che si atteggiano quando la barca va e fuggono quando sta per affondare. Ritiratevi a vita privata che di danni ne avete fatti già tanti.
martedì 17 maggio 2016
PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI NICOLO' AMATO
Congratulazioni al mio amico carissimo Nicolò Amato per la presentazione del libro Caino e Abele. Vita per Vita? Pubblico delle grandi occasioni e presenza dei massimi vertici dello Stato a partire dalla Presidente della Camera Boldrini.
domenica 8 maggio 2016
mercoledì 4 maggio 2016
SVOLTA GENERAZIONALE
Mancano pochi giorni
all'appuntamento elettorale più importante per la Città, le elezioni comunali.
Mai come in questa tornata, le coalizioni in gara, hanno scelto di inserire
nelle liste, molti giovani e questo è già un buon segno. Si è avvertita cioè, l'esigenza
di dare un taglio alle vecchie e obsolete figure che da anni occupavano Palazzo
Boncompagni. Certi passaggi richiedono il tempo necessario, ma tutte e tre le
liste, hanno dato una bella sfoltita. Resta ancora una pattuglia di vecchi
amministratori in gara ma penso, sentendo gli umori dei cittadini, sia solo
testimonianza, poiché nelle liste, spiccano nomi di figure che sono
contraddistinte per l'impegno profuso per la Città pur non rivestendo mai
alcuna carica governativa. Un segnale forte che se capito dagli elettori, potrà
essere un buon punto di " ripartenza" per questa Città. Mai come in
questo momento, pare che in tutte le liste, si voglia mantenere basso il
profilo degli ex amministratori, forse perché il risultato è sotto gli occhi di
tutti. Gli schieramenti, vanno ripetendo che la Città è abbandonata, disastrata
finanziariamente, un motivo ci sarà. Il tentativo disperato di alcune figure
storiche, di riprovarci, è il segnale che non hanno la coscienza pulita e forse
prima di tornare nell'oblio, vorrebbero lasciare un buon ricordo. Penso sia
tardi, hanno già amministrato Roccasecca e se, come loro stessi dicono, le
condizioni in cui versa sono queste, in colpevole ci deve essere. E allora ben
venga un ricambio generazionale, i cittadini hanno a disposizione la
possibilità di togliere di mezzo, le ultime scorie nocive, e selezionate una
nuova classe dirigente, hanno il potere di eleggere un Consiglio comunale,
nuovo, di facce nuove, di giovani che vogliono dare un contributo alla
rinascita di Roccasecca. Spero vivamente che il 6 di Giugno, questa Città possa
risvegliarsi con un Governo coraggioso e in grado di riprogrammare una stagione
politico-amministrativa, salutare per la Città, un Governo locale in grado di
riportare serenità tra la gente e che pensi a rasserenare gli animi,
ultimamente deteriorati ed esagitati. La Città ha perso molte occasioni, sono
sicuro che i giovani, abbiano una marcia in più per ricominciare a patto però
che non subiscano le pressioni dei vecchi. Proprio questi ultimi, hanno dato
prova d’inerzia, inefficacia ed egocentrismo. Molti di essi, parlo dei vecchi,
hanno pensato a coltivarsi l'orticello e se ne sono fregati della Città.
Apparentemente amanti della Città, hanno pensato solo e soltanto ai propri
interessi politici, hanno tentato di bloccare la macchina governativa per scopi
personali e ambizioni, hanno, di fatto, agito nel solo intento di tornate a
galla e riprendersi le leve di comando perché estromessi, bocciati e di
conseguenza non più voluti dagli elettori. Roccasecca deve chiudere
definitivamente con un modo di far politica, vecchio e obsoleto, deve decidere
cosa vuole fare da grande. Solo cosi, si può salvare il salvabile, altrimenti è
la fine.
martedì 3 maggio 2016
CARO AMICO TI SCRIVO...........
Mi sarei schierato a prescindere, avrei dato l'anima,
avrei messo in moto tutte le mie forze, le mie pagine, solo in un
caso............ ma pazienza. Temo solo che una sconfitta possa essere per te
un'umiliazione, magari sarai superato dai soliti professionisti delle
preferenze. Vedi, caro amico, Roccasecca è strana, contano le parentele i voti di
amici,contano le promesse di lavoro, contano le cordate. Non cullarti sulle
belle parole, sull'apprezzamento pubblico e ricorda quando ti dicono che sei un
bravo ragazzo, sei in gamba, sei un grande, sei unico,sei fottuto. Caro amico
mio, in bocca al lupo ma la vedo dura. Forse da candidato a Sindaco
sarebbe stato tutto più facile per te. Con stima !!! Forse da candidato a
Sindaco sarebbe stato tutto più facile. Con Stima !!!!
lunedì 2 maggio 2016
UNA CLASSE POLITICA NUOVA, PARTENDO DALLE BASE
Che dire, l'unica speranza
è che il prossimo Consiglio Comunale di Roccasecca, sia composto da soli
giovani. Se è vero che la situazione è disastrosa, è pur vero che chi ha amministrato
fino ad oggi, ce ne sono di ex in tutte le liste, è bene che siano sonoramente
e definitivamente bocciati dagli elettori, perché ancora non ci credono e
sperano di tornare a fare danni. Non credo alle favole ma almeno spero, che
questa Città, che a me appartiene sempre meno (quasi per niente) possa
vantarsi per il futuro, di una classe politica, rinnovata, pulita, senza
scheletri negli armadi e volenterosa. Giovani senza macchie e senza un passato
di tradimenti, rancori, poco ideologizzati. Confido nei giovani che hanno a
cuore le sorti di Roccasecca, sperando che non sia per loro un modo per
sbarcare il lunario, credo che un nuovo corso sia possibile. Gli elettori hanno
in mano uno strumento delicatissimo, il voto. Il momento è propizio per mandare
definitivamente a casa chi in oltre 20 anni ha interpretato il ruolo
affidatogli come un qualcosa di privato e personale. Se roccasecca oggi è un
immondezzaio, una distesa di marmo, di statue e statuette, una Città spenta, la
Città degli esposti anonimi, della cordata, delle rivendicazioni, una Città
senza nessuna ambizione, poco virtuosa e senza una propria identità, la colpa è
di chi l'ha amministrata, anche di quelli cioè, che si ripropongono ancora una
volta con sfacciataggine nelle liste in competizione. Se si vuole cambiare
veramente, bisogna prima di tutto, isolare le mele marce. Certo sperare in un
progetto nuovo e giovane è cosa ardua in questa Città, si pensa ancora ai
pacchetti elettorali. Spero peró, che in futuro, possa accadere anche questo, ma
intanto, qualcosa si muove. Buona campagna elettorale a tutti e che vinca il
migliore e speriamo che un giorno anche io, possa tornare a volere bene alla
mia Città natìa.
Per adesso #IONONDIMENTICO #SAPORIDAUTUNNO2015
sabato 30 aprile 2016
UN'OCCASIONE PERSA PER ROCCASECCA
Prese individualmente, ci sono veramente persone
valide in tutte e tre le liste che se messe insieme, avrebbero potuto offrire a
Roccasecca un'alternativa valida e storica. Una lista che su un palco, non
avendo scheletri nell'armadio, né presenze ingombranti avrebbe potuto urlare ai
roccaseccani " BASTA, MANDIAMOLI A CASA TUTTI IN UN UNICO COLPO" che
peccato...........!!!!!!!
venerdì 29 aprile 2016
ELEZIONI COMUNALI ROCCASECCA. LA SOLITA PAPPA....
Le elezioni comunali,
da sempre, consentono ai cittadini, di esprimere democraticamente il giudizio,
sull'operato di un Sindaco, un Assessore, un Consigliere comunale, una classe
politica. Al tempo stesso, consentono ad altri di presentare nuovi programmi,
di affacciarsi per la prima volta nel mondo della politica, di esprimersi e
proporsi. Di solito, specie nei piccoli centri, più che la proposta, va in
scena una sorta di sceneggiata dove, non mancano, accuse, offese, tradimenti,
colpi di scena, insinuazioni, colpi bassi e tanto altro. Di solito, l'ambizione
di tutti, è quella di conquistare un posto in Consiglio Comunale sia in
maggioranza sia in opposizione, come dire, l'importante è esserci. Roccasecca
da decenni è la patria dei ribaltoni, tradimenti, avvicendamenti,
allontanamenti, riavvicinamenti, è la patria dei capitani di lungo corso. Pare
proprio che la poltrona da amministratore sia l'ambizione di molti e non la
mollano nemmeno a peso d'oro. Ci sono figure ormai storiche che stanno
invecchiando con la politica, come se la loro fosse una missione. Da decenni,
la politica roccaseccana, ruota sempre intorno ai loro nomi. Qualunque sia il
tentativo di favorire un ricambio generazionale, deve partire da loro. Non
sfugge nessuno da questa regola, non esiste cambiamento senza la presenza di
loro. Più volte si è tentato di cambiare direzione in questo paese ma alla
fine, nessuno ha avuto il coraggio, nemmeno gli elettori, di mandare a casa
un'intera classe politica, imbarazzante, ammuffita, scadente e nauseabonda.
Anche questa tornata elettorale sarà l'ennesima riprova che la Città di
Roccasecca, non può vantarsi di andare a votare volti nuovi, affidare il suo
futuro a nuove risorse soprattutto giovani. Qualunque sia la nuova amministrazione,
vedrà al suo interno quelli che per anni l'hanno umiliata, offesa, degradata,
messa in condizioni finanziarie disastrose. Non lo dico io, parlano i dati,
bilanci, documenti finanziari. Fin quando questi " signorotti"
saranno attori principali, nessuno potrà illudere i cittadini parlando di un
nuovo risorgimento, nessuno potrà permettersi il lusso di parlare di "
nuovo". Mi spiace davvero per i tanti giovani che per la prima volta
proveranno l'esperienza di una campagna elettorale, per loro provo massima
stima ma, i meccanismi amministrativi sono talmente complessi che alla fine,
rischiano di rimanerci male, provando amarezza e delusione. Saranno vittime di
un gioco perverso di una classe politica che consapevole di essere al
capolinea, li sfrutta per rigenerarsi e riciclarsi per poi tornare
prepotentemente alla ribalta. Altri, i più furbi e scaltri, stanno dietro le
file magari dando anche " le carte" consapevoli che il gioco possa
magari dare frutti, un assessorato, un incarico esterno. Insomma per l'ennesima
volta, Roccasecca torna al voto, con i soliti nomi, i soliti ex amministratori
che non contenti dei danni arrecati alla Città e dopo essere stati sonoramente
bocciati, si ripropongono, direttamente (con sfacciataggine) o sotto mentite
spoglie. Pazienza, aspettiamo i prossimi 5 anni per sperare di nuovo.
martedì 19 aprile 2016
IL VOTO ERA SOLO UNA SCUSA
Forse chi non è andato
a votare non voleva essere strumentalizzato dai partiti di opposizione. Prima
date una risposta a questa domanda e poi magari, insultate pure. Io per esempio
non ho voluto far parte della sceneggiata di Emiliano e la minoranza PD per
combattere il loro leader Renzi. Se la vedessero loro, le trivellazioni era
solo una scusa, la prova è la campagna elettorale, inesistente. Prima di
insultare e offendere contare fino a 10.
TRIVELLOMANIA
In un paese dove si
scoprono quotidianamente, discariche abusive, terre dei fuochi, fiumi
inquinati, fogne a cielo aperto, diserbanti, veleni di qualsiasi genere per
"abbellire " frutta e ortaggi da vendere, in un paese dove le leggi
ambientali sono le più trasgredite, dove molti Comuni non sono dotati ancora di
depuratori, di colpo è scoppiata la trivellomania. Si preoccupano tutti
dell'inquinamento del mare ma stranamente si dimentica una cosa importante, il
senso civico.
Diceva Berlinguer
" Quando si chiedono
sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande
credibilità politica e la capacità di colpire esosi e intollerabili
privilegi".
Caro
Berlinguer quella che manca è proprio la credibilità.
venerdì 15 aprile 2016
Fingere per tutta la vita
Nei piccoli centri, le elezioni comunali, portano solo confusione, fanno litigare, fanno finire amicizie storiche, creano dissapori, delusioni. L'importante è essere se stessi, sempre e comunque. Si rimane amici con tutti e soprattutto c'è più rispetto. Il problema è per chi, è abituato a vivere nell'ambiguità, come tale viene considerato sempre e comunque. Vivrà una vita a leccare il culo, sarà costretto a fingere per tutta la vita
venerdì 8 aprile 2016
STRISCIA LA NOTIZIA A ROCCASECCA
Mi state taggando e inondando di messaggi sul servizio di Striscia. Ripeto, non commento, anzi evito, visto che è materia di campagna elettorale. Purtroppo il problema esiste da decenni e ha creato seri problemi di salute ed economici. Adesso che i buoi sono usciti dalla stalla la possono pure chiudere. Parlo con cognizione di causa, in passato la stessa Striscia se n'è infischiata, come del testo tutte le autorità competenti.
domenica 3 aprile 2016
COME BRUCIARE VOTI IN POCHI ATTIMI
La politica locale, come
era prevedibile si sta impantanando sulla questione discarica. Non ci sarà
spazio per proposte, modelli di sviluppo, e tutto quello che dovrebbe essere un
programma elettorale.
Mi pare strano (e già questo lascia spazio a facili
interpretazioni), che, visto che in campo, in diversi schieramenti, ci sono
quasi tutti i responsabili di un passato amministrativo lacunoso, alcuni hanno
occupato anche poltrone ben più importanti e decisive, anche a livelli istituzionali
superiori, non si chieda anche a loro giustificazioni del tipo, perché HAI
FATTO APRIRE LA DISCARICA, perché NON L’HAI CHIUSURA PRIMA, perché............ perché............ Ripeto,
chi era amministratore in carica quando la discarica fu realizzata, potrebbe
fornire delle spiegazioni e dire almeno per quale motivo l’ha autorizzata. In
effetti se fosse stato attivo come oggi, nel contestare determinate scelte,
chiedendo ripetutamente la chiusura, poteva esserlo anche nel momento in cui
decideva se farla aprire oppure no. Forse
era più facile impedire l'apertura che la chiusura. Penso
che chi porrà la questione discarica in questi termini, lasciando spazio
all'improvvisazione e lo sciacallaggio, si stia giocando gran parte del consenso,
anche di chi magari si era deciso a votarli. Un clima troppo teso e di parte
che pare, voglia impedire a tutti i costi di cercare la verità, partendo
dall'inizio e non dalla fine. Sembra quasi che si vogliano tutelare e
proteggere chi, ha comunque delle responsabilità, forse pure maggiori.
Desolazione assoluta
mercoledì 30 marzo 2016
NON SIAMO TUTTI COGLIONI......
Come per la politica nazionale, anche per quella locale, valgono le stesse regole. Renzi ha fatto scuola, sono cadute le ideologie, i partiti, il senso di appartenenza. Specie per la politica locale, è pieno il mercato, dei tanti Verdini, Alfano & C. Pensa un po, gli intellettuali di sinistra, prendevano in giro Scilipoti, Razzi, in epoca Berlusconisns, adesso che Renzi ha sdoganato questo tipo di politica, tacciono, mettono la testa sotto la sabbia, si otturano il naso, votano tutti educatamente in fila indiana e zitti. Spesso ci si nasconde dietro le liste civiche per paura di essere scoperti. Fanno lunghe prolusioni, scrivono articoli a quattro mani, cercano di argomentare l'impossibile ma poi, mettono in pratica il contrario. Sono disposti ad allesrsi pure con il diavolo pur di rimanere a galla, di mantenere un ruolo sociale, sinceramente scaduto, decsduto, e ormai ininfluente. Molto grave quando si tenta di dare anche lezioni di democrazia, di politica. Quando si vuole abbattere un sistema, spesso i primi ad armsrsi di buona volontà, sono quelli che hanno contribuito a consolidarsi. Sono proprio quelli che magari sbsndieravano la loro fede e appartenebza a quel progetto che, oggi, vogliono passare come il nuovo. Ma nuovo " de chè" lasciate dietro di voi, una puzza inconfondibile, siete sempre gli stessi, siete sempre voi, quella cosiddetta maggioramza variabile che decide ogni volta chi premiare. In pratica siete come la pelle dei testicoli. Magari questa volta, cambiate ancora casacca e fra 5 anni verrete a dirci che avevate sbagliato un'altra volta, il problema è che ci sono ancora tanti " coglioni" che vi credono.
IO NON DIMENTICO
Pe 10 anni hanno leccato il culo a un Sindaci, lo hanno osannato, ho sentito addirittura cantare inni e lodi in piazza, poi hanno cambiato e per altri e 10 anni hanno leccato il culo a un altro Sindaco, un altro Padreterno. Adesso che bisogna decidere a chi leccare il culo per altri e 10 anni, iniziano le prediche, i predicatori sono sempre i soliti a cui dico " mi avete rotto i coglioni" Continuate pure a leccare il culo in attesa di un qualsiasi favore e mi raccomando non venitemi a parlare di ideologia, di politica o cazzate varie.?#IONONDIMENTICO
Morale:
Esiste una maggioranza variabile, che decide sempre la vittoria di una coalizione. Guarda caso, questa maggioranza è di fatto una minoranza ma in pratica è composta da ruffiani, lecchini, affaristi, palazzinari, trombati, scontenti. Insomma gente di merda che in barba sl bene del paese, continua a fare i cazzi propri.
Onde non abboccare alle lusinghe elettorali, e proprio per dispetto di questi soggetti, mercenari e altalenanti io dico, per essere educato #IONONDIMENTICO ma in effetti vorrei dire tante cose ......
Morale:
Esiste una maggioranza variabile, che decide sempre la vittoria di una coalizione. Guarda caso, questa maggioranza è di fatto una minoranza ma in pratica è composta da ruffiani, lecchini, affaristi, palazzinari, trombati, scontenti. Insomma gente di merda che in barba sl bene del paese, continua a fare i cazzi propri.
Onde non abboccare alle lusinghe elettorali, e proprio per dispetto di questi soggetti, mercenari e altalenanti io dico, per essere educato #IONONDIMENTICO ma in effetti vorrei dire tante cose ......
martedì 22 marzo 2016
TERRORE E MORTI
Visto che l'Italia non fa parte né potrebbe farlo, di giochi di potere internazionali, dovrebbe evitare di accollarsi, responsabilità oggettive, partecipando a tutti i costi a missioni di pace e guerre religiose. Gli altri Stati hanno i loro interessi, l'Italia che ci guadagna, Chiudere le frontiere, sbattere fuori chi rompe i coglioni, e ognuno a casa sua. Non siamo in grado di educare il mondo altrimenti saremmo educati già noi, non siamo in grado di dominare il mondo altrimenti saremmo una nazione autosufficente. In pratica non abbiamo giacimenti di petrolio e acqua da conquistare perché ci sono già altri che da tempo ci provano. Siamo ina nazione piccola che vuole apparire forte e ricca e in grado di spartirsi l'egemonia mondiale. Meglio il detto " stamece alla casa e chiudemece dent ca for sta a fa la rannla"
sabato 19 marzo 2016
ROCCASECCA TORNA AL VOTO
Tra qualche mese, Roccasecca torna al voto e come sempre in
questi periodi si predispongono i programmi, le squadre in campo. Vecchi e
nuovi volti pronti alla corsa per una poltrona a Palazzo Boncompagni. Bene, l’elettore
dovrebbe scegliere chi potrebbe rappresentarlo per i prossimi 5 anni, dovrebbe
fare un’analisi delle cose fatte fino ad ora, dovrebbe dare un giudizio alla
Città di Roccasecca. Inutile citare il malcontento di questi giorni, non ha
fatto mai testo, quando si vota, sono tutti scontenti ma nel momento in cui
vanno a mettere la croce sul simbolo e a scrivere la preferenza, iniziano i
rimorsi, le riconoscenze, i favori, le amicizie, ecc. ecc.
Pubblicamente vale il gioco del doppiogiochismo, preferenza
accordata a tutti “ si non ti preoccupare ti voto “ ma al momento di decidere
scattano dei meccanismi che mandano in aria i buoni propositi dei candidati e i
programmi.
E’ ovvio che questa Città potrebbe dare di più, offre
ancora, opportunità di crescita considerevoli, è un Città che se vuole sa
essere virtuosa, spesso si affida all'iniziativa privata e ci riesce bene,
spesso la classe politica ha trascurato molte risorse che potevano essere
sfruttate.
Questa Città è bella ma malata, puzza di immondizia, è poco
dinamica, poco curata, poco avanzata dal punto di vista tecnologico, non è al
passo con i tempi ma la colpa è di chi negli anni l’ha trascurata, si è vero la
colpa è sempre di chi comanda, ma qualcuno lo ha eletto.
Questa Città ha bisogno di cure profonde, si è vero ma a
quanto pare, chi, ancora una volta ambisce ad amministrarla, l’ha già
amministrata, e se è vero che è mal gestita la colpa è anche loro.
Questa Città ha bisogno di una classe politica nuova e
giovane, si è vero ma stando ai si dice, molti ci stanno riprovando e quindi
questa volontà non c’è oppure i giovani hanno paura di provarci.
Vale la pena a questo punto, rimanere a guardare ed
aspettare altri 5 anni, in attesa che un gruppo di giovani volenterosi e
preparati, si metta in testa di amministrarla, lasciando a casa vecchi
amministratori e vecchi sostenitori, che non altro che il cancro del
cambiamento.
Fin quando a tirare le fila sono le lobby, le cordate, i
gruppi di suggeritori, questa Città non crescerà mai e se lo farà sarà come una
pianta nata già storta.
mercoledì 9 marzo 2016
Ciao Angelo
Prof. Angelo Molle, avevi troppa ammirazione per me, forse pure troppa. Non ho parole per esprimere il dispiacere che provo in questo momento. Una perdita grave per tutti. Eri un esempio, un modello da seguire. Una risorsa da sfruttare anche per chi la fede la viveva a distanza. Riposa in pace.
mercoledì 2 marzo 2016
CIAO ERNESTO
Eri l'educazione in
persona. Una sera si e una no ci incontravamo e scambiavamo quattro
chiacchiere. Persona squisitissima, allegra, sapevi vivere, con te era
impossibile non finire a risate. Mi dispiace tantissimo, spero che le
sofferenze di questi ultimi tempi siano una piccola parentesi e che tu possa
godere una vita eterna, allegra, solare, sincera e speciale come eri tu. Riposa
in pace Ernesto.
giovedì 11 febbraio 2016
L'UNICA DONNA CON I BAFFI E' MIA MADRE
L'unica mamma con i baffi che ho conosciuto è mia madre. Donna di altri tempi, donna che solo con lo sguardo ti faceva capire quello che nemmeno un uomo duro con i baffi alla Stalin, riuscirebbe a fare. lasciate perdere
le chiacchiere................
le chiacchiere................
domenica 24 gennaio 2016
LA MIA BANCA E' DIFFIDENTE
Non sono né un esperto né analista finanziario, non mi
appassiona il mondo bancario in generale, non seguo le borse né m’interessa più
di tanto sapere l’indice di Piazza Affari la mattina appena mi sveglio. Seguendo la stampa e le TV, mi sembra che da
qualche tempo a questa parte le banche italiane, da sempre sbandierate in
Europa come le più solide, corrano seri rischi. Molte di esse sono sotto
stretta osservazione degli organi di controllo Europei. Pare che una volta
alzati i tappeti, sotto, oltre alla polvere, sia uscito di tutto, in pratica
sarebbe tutto da buttare all'immondizia, crediti polverizzati. Ora vorrei dire,
dove sono finiti coloro che per anni ci hanno detto che le banche italiane era la
più seria e prima di concedere un fido, un prestito, dovevano essere sicure?
Dove sono quelli che giustificavano l’atteggiamento ferreo delle Banche nel
concedere un piccolo prestito a un artigiano o piccolo imprenditore anzi, lo
lasciavano chiudere, fallire, ammazzarsi? Si dico a loro perche a quanto pare,
molti soldi sono finiti agli amici degli amici, ai soliti raccomandati, alle
aziende amiche, a progetti finanziari basati sul nulla.
Magari un piccolo imprenditore si sarebbe fatto a pezzi per
far fronte al prestito, i poteri forti, le lobby, i soliti raccomandati magari
ancora oggi si godono i privilegi alla faccia di chi ha visto tutto pignorato, perché
protestato per 100 euro.
Altro che banca diffidente, il sistema bancario italiano, da
quanto sta emergendo in Europa era a due corsie, una per gli amici degli amici
e una per i poveri disgraziati.
mercoledì 20 gennaio 2016
A CASA DI SUONATORI NON SI CANTANO SERENATE
Quando da giovane decisi
di fare politica, andai controcorrente, contro tutti, contro addirittura mio
padre che era assessore uscente. Insieme con amici con le palle, giovani (gran
parte disoccupati) decidemmo di combattere il sistema, riuscendo a presentare
addirittura una lista. Ne è passata di acqua sotto i ponti, non ci servono
lezioni di politica. Per il momento sto bene cosi, da cinque anni ho smesso di
interessarmi di politica locale e mi sento benissimo. Mi diverto a guardare lo
spettacolo. Andate a bussare a qualche altra porta.
lunedì 18 gennaio 2016
ELEZIONI COMUNALI ROCCASECCA: NON ME NE FOTTE UNA BEATA MINCHIA
Forse a qualcuno sfugge che al sottoscritto delle elezioni comunali di Roccasecca non glie ne fotte una "beata minchia". Risiedo ancora a Roccasecca solo perché ci abitano gli affetti familiari più cari altrimenti dalla sera di Sapori d'Autunno me ne sarei andato definitivamente. Che sia chiaro. Se volete combattervi politicamente metteteci la faccia e non rompete i coglioni a chi se ne sta per cazzi suoi. Se non avete le palle, se avete rancori, lasciate perdere, la politica non è per voi. Firmato. Silvio Tedeschi
ELEZIONI COMUNALI ROCCASECCA: OCCHIO A FARE IL MIO NOME
Magari sei anche amico
mio e ti sei inventato un nome di fantasia, ma giuro su mia madre che se ti
becco te facce nu paliatone che te lo faccio ricordare a vita. Su dico proprio
A Te Leó . Molti pensano che sia io, visto che spesso scrivi in dialetto, ma siccome
io quello che penso lo sottoscrivo tu fai altrettanto senza nasconderti. Mo mi
sono rotto le palle. Firmato Silvio Tedeschi
giovedì 14 gennaio 2016
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