IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

mercoledì 30 maggio 2012

TRAGICO INCIDENTE A ROCCASECCA


Daniele Paolozzi di Roccasecca. Deceduto ieri a causa di un tragico incidente stradale.

 
Un amico sincero e leale. Aveva grande stima di me. Le buone amicizie non le dimenticherò mai.


venerdì 25 maggio 2012

DISCARICHE A SECONDA DEI CASI

Questa storia di ville storiche e monumenti Roma riesce sempre ad allontanare il pericolo delle discariche. Chi ci rimette? Forse le popolazioni meno rumorose, che non scendono in piazza, che non protestano come ad esempio la nostra. Si sono chiesti all'epoca se era conveniente aprire una discarica a ridosso di un fiume? Anche Roma dispone di diverse aree da poter utilizzare e distanti dal patrimonio storico culturale ma guarda caso nessuno le individua chi è delegato a farlo riesce a trovare proprio quei siti impossibili. E se tutto questo non è nient’altro che un modo per non decidere e trovare la scusa per trasferire i rifiuti in altre province?

mercoledì 23 maggio 2012

STRAGE DI CAPACI

Oggi tutti si affretteranno a rilasciare dichiarazioni, scrivere articoli, frasi, commenti sulla strage di Capaci. Solita monotonia di circostanza, solite stronzate che usciranno dalla bocca di chi pensa di cavarsela solo con una frase. La lotta alla mafia inizia anche dalle piccole cose, ognuno dovrebbe fare l'esame di coscienza e chiedersi se non ha mai chiesto una raccomandazione, un favore. Solo allora la Mafia rischierà davvero di essere eliminata, solo allora ogni riflessione sarà vera e onesta. Solo allora potrà essere eliminato definitivamente il serbatoio da cui la Mafia attinge quotidianamente energia vitale.

lunedì 21 maggio 2012

SCHIAFFO AI PARTITI TRADIZIONALI

Inutile festeggiare, gli elettori hanno punito sonoramente i partiti e non serve a nulla apparire in TV per snocciolare dati, mettere bandierine, rivendicare questo o quel Sindaco. Hanno vinto le liste civiche e i " grillini ". Il PDL di questo passo rischia l'estinzione, la Lega quasi sfrattata al Nord, l'UDC modesta come sempre, l'IDV come al solito "sfascia coalizioni " la Sinistra come sempre a rimorchio. Un esempio per tutti Leoluca Orlando a Palermo, da solo e contro un candidato del Centro Sinistra fa il pieno di voti. Non saranno mica tutti voti dell'IDV quelli di Palermo. Gli elettori bon vogliono più ascoltare i leader di partito tradizionali, sono stanchi, vogliono ascoltare e premiare chi propone nuove idee fuori dagli steccati ideologici. Oggi l'unica voce ascoltata è quella di Grillo e i partiti devono prendere atto di questa nuova realtà. L’ha capito bene a Frosinone l'Avv. Ottaviani che è andato oltre il PDL, è riuscito ad aggregare forze nuove che non hanno nulla a che vedere con il Berlusconismo, eppure in TV a commentare c'erano i soliti noti quelli cioè che stanno dimostrando di non sapere amministrare questa provincia, questa Regione. Una vittoria quella di Ottaviani, sincera, onesta e fuori dalle segreterie di partito. Una vittoria facile soprattutto perché a Sinistra c'era ancora chi pensava di dare le carte, chi pensava di giocare un ruolo principale, chi pensava che creando spaccature potesse smontare le vecchie logiche o magari trarne benefici. A cosa è servita la candidatura Marzi ancora lo devo capire. Non riesco a capire la coalizione IDV - Destra - Socialisti che sosteneva il Candidato Marzi come non riesco capire gli Assessori uscenti della Giunta Marini candidati con Marzi. Pensavano forse che gli elettori premiassero questo modo di fare politica? Peggio ancora, pensavano forse che con il ballottaggio dimenticassero tutte le accuse rivolte a Marini al primo turno? Soliti giochetti di chi oggi non siede nemmeno in Consiglio Comunale. Uno schiaffo al PD da parte di chi pensa solo al potere, un'umiliazione per Michele Marini che difficilmente dimenticherà. Rampanti della politica pronti a passare sul cadavere dell'amico quando in gioco c'e' il potere. Ottaviani con questa vittoria è riuscito a smascherare le velleità di alcuni partiti di sinistra ma anche di destra, i soliti partiti pronti a vendersi la pelle per un posto da Assessore. Il PD ciociaro deve fare una riflessione profonda e chiedersi se non sia il caso di rivedere le alleanze con partiti che ancora una volta hanno giocato sporco. Dopo Cassino ora Frosinone, quale sarà il prossimo sgambetto?

venerdì 18 maggio 2012

NESSUNO DECIDE DI FARSI DA PARTE

Tutti incolpano tutti ma nessuno decide di farsi da parte. Ormai è chiaro, la classe politica italiana è confusa, non riesce più a esprimere concetti credibili, gli italiani quelli che la mattina leggono il giornale e la sera guardano gli approfondimenti in TV cercano disperatamente qualcuno che parli il loro linguaggio. Purtroppo chi parla il linguaggio degli italiani viene estromesso dalle TV e dai grandi quotidiani anzi si cerca di ridimensionarli magari andando a cercare il pelo nell’uovo.  Tutti coloro che quotidianamente affollano i salotti televisivi e rilasciano dichiarazioni  sanno di essere ormai poco credibili e hanno paura di esprimere un concetto perché gli italiani sono stanchi. La politica ha paura di dare un taglio e chi la rappresenta, è cosciente che dovrà trovarsi un lavoro non appena si tornerà al voto. Trovare un lavoro è una forzatura perché sappiamo tutti che andranno comunque a godersi vitalizi di tutto rispetto alla faccia di chi deve combattere quotidianamente con le bollette, con la spesa, con la benzina, con le tasse ecc. ecc. Proprio oggi un amico mi faceva notare lo sperpero delle Comunità Montane, fossero solo le Comunità Montane, qui il problema è serio, gli apparati pubblici producono quotidianamente costi ed è ovvio che il debito pubblico aumenta vertiginosamente. Non si tratta più di tagliare i rami secchi, si tratta di snellire al massimo la macchina organizzativa dello stato eliminando i doppi Enti che si occupano della stessa cosa, uffici inutili, organi di controllo a cascata, Enti ormai superati, apparati statali che spesso entrano in conflitto tra di loro solo per una semplice interpretazione. Purtroppo la situazione è davvero critica e lo sappiamo tutti, le tensioni sociali, le preoccupazioni delle famiglie, dei giovani, gli anziani hanno raggiunto livelli di guardia, gli italiani sono ormai stressati dai proclami del Governo Monti, il sistema bancario si è irrigidito notevolmente tant’è che oggi è in sostanza impossibile rivolgersi a una banca per chiedere credito, il futuro che dovrebbe passare per una ripresa del sistema produttivo rischia di diventare un incubo per i giovani imprenditori. La crescita dovrebbe coinvolgere soprattutto la piccola e media impresa ma a quanto pare le risorse sono finite. C’è una parte degli italiani che fortunatamente guardano dalla finestra perché pensionati o lavoratori statali, fin quando ci saranno questi, non c’è pericolo di disgregazione sociale, fin quando ci sarà una parte di italiani che a fine mese possono contare su uno stipendio o una pensione, l’Italia non corre rischio. Purtroppo a dover fare i conti con la crisi saranno i disoccupati, i lavoratore privati e le stesse aziende private. Una situazione questa che per ovvi motivi nessuno vuole evidenziare nemmeno i sindacati che ancora una volta si ostinano a dare fiato alla bocca solo per circostanza, consapevoli che nel corso degli anni anche loro hanno contribuito insieme alla politica a questo stato di cose. Tutti hanno approfittato del momento, tutti hanno goduto di una situazione economia e politica tranquilla, tutti hanno pensato alle proprie esigenze ignorando quello che poteva essere il futuro. Insomma tutti ma proprio tutti hanno contribuito a questo stato di cose e oggi ancora una volta siamo costretti ad ascoltare in TV personaggi che da anni occupano le poltrone del parlamento, del sindacato e dei centri di potere in genere. Coloro che sono responsabili di questo stato di cose hanno ancora il coraggio di parlare e di fare proposte per il futuro, peccato che gli organi d’informazione non danno la parola al cittadino semplice a chi cioè vive sulla propria pelle una delle più gravi crisi della storia italiana.

mercoledì 16 maggio 2012

A FROSINONE L’ANTIFASCISMO FUNZIONA A CORRENTE ALTERNATA

Fino a una settimana fa sia a Frosinone sia a Ceccano i partiti del Centro Sinistra se ne sono dette di tutti i colori senza preoccuparsi che a vincere al primo turno poteva essere un candidato della destra, adesso la preoccupazione dei partiti di sinistra che non hanno voluto sostenere il candidato del PD è quella che a vincere potrebbe essere “ uno di destra”. Che vergogna, che desolazione, che schiaffo alla politica !! Da tempo si respirava nell’aria che nei Comuni di Ceccano e Frosinone a causa della prepotenza di alcuni partiti di sinistra si sarebbe rischiato il flop elettorale, molti, invece di costruire hanno pensato bene di demolire, disgregare tanto da partecipare al primo turno ognuno con un proprio candidato Sindaco. Agli elettori è stato detto tutto e il contrario di tutto, una guerra fratricida che ha lasciato sul campo molte vittime eccellenti, addirittura alcuni partiti come l’IDV non hanno eletto nemmeno un consigliere comunale né a Frosinone né a Ceccano. Adesso che il pericolo è imminente, tutti si apprestano a dichiarare specie a Frosinone che bisogna evitare la vittoria della destra ma scusate se accadeva una settimana fa, cambiavano le cose?
In questo momento di caos politico i partiti invece di semplificare riescono a complicarsi ancora di più la vita. Forse l’essere stati commissariati dal Governo Tecnico non è servito a nulla, il vizio è sempre lo stesso e la preoccupazione degli italiani è sempre la stessa. Dopo Monti cosa faranno i partiti, torneranno a litigare ogni giorno? Forse è bene che a questo punto l’Italia rimanga ancora in mano ai Tecnici visto che i politici non hanno capito la lezione.

martedì 15 maggio 2012

LAVORATORI DIPENDENTI DI SERIE A E SERIE B



Davvero divertente osservare alcuni sindacalisti che vanno in televisione a riempirsi la bocca di belle parole. L’antipolitica nasce anche dal fallimento del sindacato stesso che per anni ha pensato a difendere i suoi interessi, il suo potere, le sue poltrone. Sentire ancora una volta dire che i Dipendenti pagano fino all’ultimo centesimo i contributi, Bonanni, Camusso, Angeletti e aggiungerei Epifani che ieri sera a Ballarò sembrava venire da Marte, bisogna specificare quale tipologia. Se si riferiscono ai Dipendenti pubblici, posso essere d’accordo perche in fondo i contributi li paga lo Stato, cioè noi, quando si riferisce ai lavoratori privati, dovrebbe precisare che tutto è in regola è perché l’azienda dove lavorano ha pagato tutto. E allora perché accanirsi contro le aziende private se alla fine pagano due volte per i dipendenti e per loro, e se i consumi non riescono più a soffi sfare i costi delle attività private cosa devono fare ? Chi garantisce ancora una buona parte del lavoro le piccole imprese o le grandi aziende? Si parla di crescita ma quale crescita, del debito pubblico visto che ancora si continua a spendere nelle amministrazioni statali. Fin quando in Italia ci sarà la differenza tra lavoratori statali e privati, la lotta per i diritti sarà sempre impari perché ci sarà sempre chi alla fine del mese tra malattie, permessi e scuse varie riceverà sempre lo stipendio dello stato e chi invece pur lavorando non saprà mai se lo stipendio arriverà.

TROPPI PERMESSI PER GLI STATALI


Quando i problemi di una nazione diventano seri tutti, si apprestano a dare soluzioni e consigli, chi doveva controllare di colpo si accorge che la situazione è irrecuperabile, insomma il solito teatrino in cui ognuno cerca di salvare la propria poltrona addossando le responsabilità ad altri. Guarda caso solo ora la Corte dei Conti si accorge che nell’impegno pubblico c’è troppo assenteismo e troppi permessi, la domanda sorge spontanea, fino a ieri, dove eravate? Lo stesso dicasi per gli altri organi di controllo che solo adesso sono diventanti intransigenti e i controlli fioccano.
 Chi controlla chi doveva controllare? Se responsabilità ci sono, qualcuno ne dovrebbe rispondere. Solitamente chi è chiamato a dirigere questi Organi Costituzionali e di controllo non sono giovani alle prime armi, di primo pelo e alle prime esperienze. Guarda caso sono figure ormai vecchie che per anni sono state sempre al loro posto. Verrebbe da chiedersi se hanno adempiuto il loro compito o sono stati a scaldare le poltrone? Eppure lo stipendio di questi super manager non sono quattro spiccioli, basta vedere le graduatorie che circolano su internet per rendersi conto. Se il debito pubblico è arrivato a questi livelli, qualcuno dovrà pure essere responsabile. Siccome siamo in Italia, solitamente chi non ha svolto il proprio dovere è stato sempre premiato. Ecco il risultato.

lunedì 14 maggio 2012

CAMPIONI D'ITALIA

L'orgoglio di noi Juventini è indescrivibile. Dopo aver subito per anni, la supremazia delle milanesi finalmente siamo tornati più forti di prima. Uno scudetto meritato sul campo, imbattuti fino alla fine come del resto imbattuta rimarrà la dignità e l'onestà di alcuni giocatori che per questa maglia hanno subito umiliazioni giocando nelle categorie inferiori.

Uno per tutti Alessandro Del Piero, un uomo la cui storia calcistica dovrà essere da esempio per le nuove generazioni. Alla spavalderia di tanti suoi colleghi, lui è rimasto sempre modesto, umile, una persona di sani principi, un professionista serio, un gran lavoratore, colui che ha sempre unito la squadra anche nei momenti di difficoltà. "Oggi e' un giorno giorno incredibilmente bello, ma c'e' anche una forte tristezza in me". Con queste parole ha voluto salutare i suoi tifosi, lui che per 19 anni non si è mai preoccupato di trasferimenti. Ci spiace davvero tanto, la vittoria di questo scudetto è inutile negarlo è macchiata da un velo di tristezza, un addio che speriamo diventi presto un arrivederci magari come dirigente della nostra amata, mitica, insuperabile Juventus.

venerdì 11 maggio 2012

GIOVANI E LAVORO


Capita spesso nella vita di conoscere un amico, un parente che nonostante le abbia provate tutte non riesce a trovare un posto di lavoro. In questo momento di crisi è ancora più difficile perché le aziende non assumono più e di concorsi pubblici nemmeno l’ombra.  Mentre il Governo continua a non decidere sull’occupazione sono in tanti a interrogarsi sul futuro. L’idea del posto fisso ormai è quasi superata, finché continuerà questa situazione toccherà accontentarsi di quello che passa il convento. I giovani di oggi non sono più quelli di una volta, le loro esigenze sono diverse e vivere la società di oggi comporta tante cose anche se apparentemente superflue. Telefonino ultima generazione, abiti firmati, auto nuova, moto, insomma cose che i nostri genitori definirebbero superflue visto come si viveva tanti anni fa. Eppure senza questi oggetti per qualcuno è impossibile vivere, talvolta l’esasperazione supera l’immaginazione e si propende più per l’acquisto di jeans firmato che un qualcosa di utile davvero, si preferisce acquistare con rate un telefonino ultima generazione dimenticandosi di avere magari il frigo vuoto. C’è poi chi è abituato a reclamare prima ancora di essere assunto i diritti dimenticandosi dei doveri e spesso tutto viene preso con superficialità, tutto sta nell’incontrare un datore di lavoro buono, accondiscendente solitamente definito dai dipendenti “ fesso/bonaccione/ tranquillo/brava persona”. La ricerca del posto di lavoro è ormai diventata una sorta di occupazione, ma stranamente stiamo vivendo un’altra realtà, quella cioè che alcuni datori di lavoro non vogliono avere più problemi, non vogliono cioè assumersi alcuna responsabilità ad assumere magari segnalate da amici, parenti, amici di amici. Spesso sono proprio quelli che ti fregano, spesso sono proprio quelli con cui alla fine si finisce per litigare. Meglio fidarsi di estranei, meglio avere rapporti di lavoro con persone sconosciute, meglio insomma evitare il mix lavoro/parenti/datore di lavoro. Non è più tempo di essere caritatevoli con nessuno diceva l’altro giorno un mio amico e secondo me diceva bene. Chi vuole il lavoro che vada a cercarselo oppure deve adattarsi al momento, conosco tanti amici che pur non avendo un lavoro fisso, riescono a portare a casa il pezzo di pane per la famiglia e per i propri figli. Chi è abituato a una vita agiata continuerà sempre a lamentarsi e a rivolgersi sempre ai santuari della politica non ottenendo fra l’altro nulla. Rimboccarsi le maniche vuol dire lottare ad andare avanti con le proprie gambe e il giorno più bello sarà quando chiunque riuscirà a crearsi una posizione con le proprie forze senza dover dire grazie a nessuno.

mercoledì 9 maggio 2012

PER NON DIMENTICARE ALDO MORO

Trentaquatttro anni fa veniva assassinato, dalle B.R

FROSINONE: CHI E’ CAUSA DEL SUO MALE PIANGA SE STESSO


Le elezioni Comunali a Frosinone ma anche a Ceccano hanno sancito il tracollo di alcuni partiti e coalizioni. L’IDV e l’UDC in particolar modo hanno subito un tracollo elettorale che in alcuni casi vedi IDV, non sono riusciti ad eleggere nemmeno un consigliere comunale o il minimo indispensabile per l’UDC. Eppure a Frosinone uno dei partiti più attivi nel presentare le candidature a Sindaco doveva sbancare, doveva dare prova di forza e consistenza. Nel caso di Marzi se non fosse stato per il suo valore aggiunto l’11% e quello consolidato dei socialisti, sarebbe stata una figuraccia storica per l’IDV e anche la Destra che ha voluto provare a distanziarsi dal PDL, in casa PD invece, gli umori non sono alle stelle, la preoccupazione è alta visto che il candidato del PDL ha ottenuto un largo consenso andando anche oltre i partiti. Il giocattolo si è rotto ancora una volta nel Centro Sinistra, le divisioni interne e il tentativo di fuga in avanti di alcuni partiti di sinistra, il tentativo di tenera salda l’egemonia e le sorti di alcuni partiti come ad esempio il PD stesso, l’arroganza e il voler ignorare talune realtà, pure importanti in Ciociaria, possono essere letali per chi ambisce a governare un ente importante come il Comune di Frosinone ma anche Ceccano.
Nel caso dei Moderati che mi onoro di rappresentare, non c’è stata la volontà di confrontarsi soprattutto per responsabilità dei partiti ideologicamente da sempre vicini, la spavalderia di taluno e la convinzione di altri è stata la causa del nostro disimpegno in campagna elettorale. Lo stesso errore fatto a livello nazionale nei confronti del Movimento a 5 Stelle, i partiti tradizionali invece di favorire il confronto hanno preferito ignorare certe realtà. Solo oggi da più parti giungono segnali di pacificazione e riconoscimento delle proprie colpe, ma ormai è tardi i giochi sono fatti. Abbiamo preferito dedicarsi totalmente laddove il confronto politico è stato sano e costruttivo, laddove forse si parla di politica e non di poltrone. I risultati che abbiamo ottenuto nella provincia di Roma sono soddisfacenti, guarda caso l’unica provincia dove il PDL ha vinto è proprio la Ciociaria, un’isola felice che non risente assolutamente della politica nazionale. Probabilmente qui in Ciociaria le cose vanno diversamente e forse stiamo godendo ancora i benefici della politica Berlusconiana, criticata da tutti anche oltre confine.  In Ciociaria nemmeno i movimenti di protesta hanno avuto successo, vuol dire che non esistono problematiche e che in Ciociaria si vive bene, non c’è disoccupazione, non c’è crisi. Qualcuno un giorno ci verrà a dire che la Ciociaria è come la Germania, dove l’economia viaggia a pieno regime e che i ciociari vivono benissimo senza alcun problema.  Ci si è accorti dei Moderati solo ora a urna chiuse e solo dopo aver dimostrato ancora una volta che il nostro pur modesto appoggio può essere indispensabile. E’ tardi cari amici, purtroppo certi accordi vanno fatti con calma guardando soprattutto ai programmi. Siamo stati spessi ignorati, anche dalle TV locali, nonostante tutto abbiamo continuato a lavorare e a far crescere il nostro consenso, ormai siamo in grado di camminare con le nostre gambe, siamo abituati a parlare agli elettori vivendo con loro le loro problematiche, le loro preoccupazioni. Siamo abituati a non partecipare ai salotti televisivi ormai occupati da soliti personaggi che dedicano gran parte della loro giornata alla cura della loro immagine fregandosene dei contenuti e dei problemi dei cittadini. E’ tardi cari amici, i ballottaggi sono alla porta, noi abbiamo già scelto chi votare, a Frosinone e Ceccano voteremo chi ci convincerà e chi saprà parlare ai cittadini liberamente, chi saprà fornire risposte concrete e non spot. Ormai è tardi anche per chi sta tentando in queste ultime ore di ricucire lo strappo mettendo in atto qualsiasi mezzo e forma di avvicinamento. Avete voluto giocare la partita da soli e adesso giocatevi anche la finale, noi siamo salvi, per noi il campionato è finito domenica scorsa. Purtroppo stiamo pensando già alle elezioni politiche e sin da ora invitiamo amici e simpatizzanti a mobilitarsi per mandare definitivamente a casa una classe politica fallimentare che fa finta di non capire e continua a parlare di politica sapendo di aver affidato le sorti della nazione ai tecnici. Continuate pure a spartirvi Consigli di Amministrazione di Enti finché potete, l’alba di un nuovo giorno sta arrivando.

martedì 8 maggio 2012

LEOLUCA ORLANDO: UN VERO COMBATTENTE

Conobbi Leoluca Orlando nel 1990, era conosciuto come il Sindaco di Palermo. Insieme ad altri amici di Roccasecca (tutti giovani e senza lavoro) avevamo dato vita ad un’associazione culturale che aveva l’intento di impegnarsi in politica. Luca (per gli amici), decise di venire a incontrarci a Roccasecca dove organizzammo un convegno presso l’allora Hotel Mollicone, era il mese di Giugno del 1990 ad Agosto avrebbe terminato il mandato da Sindaco. Erano gli anni dove la mafia uccideva senza perdere tempo, nessuno poteva immaginare che una delle personalità più a rischio potesse venire a Roccasecca eppure fu cosi. Inizio un percorso politico e di vita che non potrò mai dimenticare. Insieme a lui ebbi la fortuna di incontrare uomini come il Giudce Carlo Palermo, il Capo del Pool Antimafia Antonino Caponnetto, Padre PIntacuda, Carmine Mancuso, Claudio Fava, Nando Dalla Chiesa, Diego Novelli, Alfredo Galasso coloro cioè che il 24 gennaio 1991 fondarono il Movimento per la Democrazia “ La Rete “. Fu Commovente per me partecipare dal 22 al 24 novembre a Firenze alla prima assemblea nazionale retina. 505 delegati in rappresentanza di 15 000 iscritti. Questo fu l’atto con cui il popolo retino sfidava le nomenclature di partito, un "intreccio di identità “ contro la mafia, anti-corruzione, lasciando però libertà di scelta su questioni etiche che riguardavano della sfera personale.


Un amico  che nel 1993 tornò di nuovo a Roccasecca per sostenere la Lista de “ LA RETE “ candidata alle elezioni comunali. Un comizio in piazza memorabile, nessuno ancora una volta voleva credere alla sua partecipazione, molti si chiedevano come l’uomo più protetto e a rischio d’Italia potesse tornare a Roccasecca per dare retta a quattro giovani scalmanati. Un’amicizia storica che ci lega da sempre, anche se oggi militiamo in due schieramenti diversi. Il rispetto per la persona però è sempre lo stesso e oggi sento l’esigenza di congratularmi con lui per il risultato elettorale ottenuto a Palermo. Caro Luca mi sembra di rivivere gli anni ’90 quando tu insieme con noi sfidavi i grandi partiti andando controtendenza ma conquistando il consenso della gente. Come allora, ieri hai dimostrato ai partiti tradizionali che si può conquistare la fiducia senza passare per la benedizione dei segretari di partito o primarie pilotate. Hai scelto di combattere da solo e ci sei riuscito, Il ballottaggio sarà un semplice passaggio istituzionale perché da oggi sei di nuovo il Sindaco di Palermo. La nuova “ primavera di Palermo “ è iniziata. Ciao Luca.

L'IMPEGNO PAGA SEMPRE

Non posso che essere soddisfatto dell’esito delle ultime consultazioni elettorali. Per quanto riguarda il Movimento dei Moderati gli esperimenti di Lanuvio e Ardea ci hanno consentito di confrontarci con altre realtà territoriali e politiche diverse. Una sfida che ci ha visto protagonisti, addirittura a Lanuvio la Lista di Centro composta da Moderati , UDC, Democrazia Cristiana e altri Movimenti ha sfiorato la vittoria e ha consentito al rappresentante dei Moderati di Lanuvio di essere il secondo degli eletti con ben 253 preferenze. La lista complessivamente ha preso il 37,33%. Ad Ardea i Moderati hanno dato il proprio sostegno alla Lista dell’UDC che ha ottenuto quasi l’8% dei voti, sostenendo il Sindaco eletto, Luca Di Fiori. Insomma una’avventura davvero entusiasmante che ci ha visto impegnati con tutte le forze, un ringraziamento a tutti i dirigenti, amici e simpatizzanti che in ogni occasione ci hanno accolto come veri amici. La politica fatta tra la gente alla fine paga e soprattutto la passione che anima i Moderati è stata apprezzata da tutti per serietà e competenza. Abbiamo messo in campo persone da sempre impegnate nel sociale e in politica, persone cui non finiremo mai di trasmettere le nostre emozioni, la nostra stima e il nostro apprezzamento. Un grazie particolare ovviamente ai Candidati Marco Trombetta e Viviana Napoleone che da oggi potranno rappresentare con forza il messaggio del Movimento Poltiico dei Moderati

L'ARROGANZA NON PAGA

Anche un solo voto a volte può essere necessario per vincere o per far scattare il quorum necessario per andare al ballottaggio. L'arroganza di taluni provoca delusioni per altri che magari credono ancora nei valori della politica. Frosinone doget

lunedì 7 maggio 2012

ELEZIONI COMUNALI: L'ITALIA DEI GIOCHETTI E NON VALORI

Frosinone: si profila il ballottaggio Ottaviani - Marini. L'IDV non ancora chiusi i seggi elettorali, già si è pronunciata, si schiererà al fianco di Marini. Domanda: a cosa è servita questa battaglia elettorale contro Marini da parte del candidato Sindaco IDV - PSI Marzi? Giochi politici e opportunistici che purtroppo gli elettori non puniscono, come abbiamo visto continuano a votare sempre le stesse facce e gli stessi partiti salvo alcune isole felici di questa povera Italia non certo la Ciociaria, il Lazio e il Sud.
A Frosinone il Centro Sinistra si è presentato diviso alle ultime elezioni l'IDV ha giocato furbescamente a dire il vero anche a Ceccano nella speranza di conquistare al primo turno il 50,01% dei voti ma la cosa strana che è sempre pronta a tornare sui suoi passi quando si tratta di ballottaggi e schierarsi con la coalizione naturale ossia il Centro Sinistra. Perche non allearsi al primo turno senza rischiare di far vincere l’avversario e senza poi recriminare colpe altrui.

domenica 6 maggio 2012

Bye bye Sarkozy ! La Francia ha scelto Hollande

Le risate con la Merkel, l'asse franco - tedesco, questo e' il ricordo che lascera' il Presidente uscente della Francia Sarkozy. Dimenticavo Carla Bruni che comunque si e' goduta 5 anni di privilegi, notorieta', potere. La Francia ha scelto il socialista Hollande, vedremo se riuscira' a cavarsela in questo momento di difficolta' economica che riguarda tutta l'Europa e se la Grecia ha votato partiti ultranazionalisti il futuro dell'Europa e' sempre piu a rischio indebolimento. Uno scenario politico che fara' riflettere anche il Governo italiano. Tra un anno si votera' anche in Italia, stare troppo vicino alla Merkel porta male, i partiti politici italiani sono avvisati.

Altro che spesa pubblica

In Francia per eleggere il Presidente della Repubblica si vota solo un giorno, in Italia per eleggere un Sindaco di un paese di 200 anime si vota la domenica e il lunedi. Altro che sperpero di denaro pubblico.

sabato 5 maggio 2012

Spending review: quali sono i rischi per chi segnala?


Tutti pronti a segnalare lo sperpero di denaro pubblico a segnalare le disfunzioni dei loro uffici, magari qualcuno involontariamente tratta anche informazioni riservate fornendo anche documentazioni e nomi, ma «L’iniziativa - spiega il presidente dell’Autorità garante per la Privacy, Francesco Pizzetti, è comprensibile ma vedo possibili criticità rispetto all’informativa sul trattamento dei dati. Il modulo non dice cosa succede al cittadino che dà informazioni scorrette e nemmeno chiarisce che tipo di informazioni il privato possa fornire». Insomma - spiega - «il governo avrebbe fatto bene a chiedere prima all’Authority la collaborazione». Sta di fatto che già in 40.000 armati di tastiera hanno inviato la propria segnalazione di `spreco´.
Cosa succede al cittadino che dà informazioni scorrette e nemmeno chiarisce che tipo di informazioni il privato possa fornire in quella occasione. Siamo di fronte a denunce generiche o possono essere fatti i nomi e cognomi dei funzionari responsabili delle spese eccessive?". "Che conseguenze avranno - conclude Pizzetti - le denunce dei cittadini su queste persone? E se volutamente sono state fornite informazioni errate cosa succede? Queste informazioni non vengono date e come costituzionalista non posso che essere perplesso".

Alla fine quella sembrava essere una bella iniziativa rischia di provocare a molti cittadini problemi con il trattamento dei dati e delle informazioni, sembra quasi un tranello cui molti ignari potrebbero cascarci bonariamente. Lo stesso Garante
della Privacy afferma “ Non si sa se ci sono pene per le notizie errate”

venerdì 4 maggio 2012

TORNERANNO E VINCERANNO DI NUOVO

Con un cavallo si riduce il costo dell'assicurazione ;-)
Il Governo tecnico ricorre si Super Tecnici. Nessun Governo al mondo è preparato come il nostro, professionisti al posto giusto, gente capace cui è stata affidata un’Italia malata e in serie difficoltà. Nonostante tutto il malato è ancora grave e necessita di cure ancora più dolorose. Se andiamo di questo passo, il paziente muore e anche stiamo cercando la cura giusta. Ormai è chiaro si dovrebbe tagliare e isolare la metastasi ma, invece di procedere velocemente si pensa a curare il malato con palliativi. Il Capo del Governo che pensa solo a pareggiare il bilancio appare oggi stanco, sfiduciato e secondo me demotivato. Lo spettro delle elezioni anticipate si avvicina e i Partiti incominciano a dare addosso a Monti e la sua squadra come se gli Italiani fossero ignoranti e non capirebbero che a votare certe scelte è sempre il Parlamento e cioè loro stessi.
La colpa non è di Monti se la situazione continua a peggiorare e c’è addirittura chi con 1000 euro di contenzioso con Equitalia minaccia di suicidarsi.
Sono i partiti che approvano le leggi, che alzano la mano in parlamento. Tutti cercano di smarcarsi o almeno iniziano a smarcarsi magari per ripresentarsi agli elettori con una nuova verginità Addirittura Bossi ha deciso di ricandidarsi alla Guida della Lega, vuol dire che in questo periodo in Italia non è accaduto nulla anzi i partiti hanno capito che ancora una volta è possibile illudere gli italiani tanto prima o poi dimenticheranno. Perfino Bossi Jr. che oggi è sulla bocca di tutti, fu eletto Consigliere Regionale con oltre 10.000 preferenze in una regione, dove si pensava fosse più civile ed emancipata di una del Sud. Il pericolo è proprio questo che alla fine si riproporranno agli Italiani coloro che hanno causato una serie di malattie alla povera Italia e magari qualcuno continuerà a dargli il voto.

giovedì 3 maggio 2012

PENSIONATI: ACCADE ANCHE QUESTO

Davvero desolante e direi sconcertante il comportamento di alcuni uffici pubblici i quali avendo forse preso alla lettera le indicazioni del Governo Monti tentano il recupero di somme a pieno regime. Preferisco evitare allegati e documenti vari (perche verrebbe proprio da ridere) ma quello che è accaduto a una pensionata di Roccasecca è davvero divertente.

Dichiarata invalida dal Tribunale nel 2004, nel 2012 viene visitata da una commissione medica (perche nel frattempo oltre ad essere totalmente invalida era diventata anche non vedente) e di colpo gli viene tolta l’indennità di accompagno con la restituzione di € 30.000,00 circa. Più si invecchia e piu si ringiovanisce........ Dopo aver protestato,  alla stessa, gli viene recapitata una missiva in data 6 Aprile 2012 con la seguente dicitura:

“ Dai riscontri effettuati in merito alla sentenza da lei citata, confrontata con l'esito del ricorso amministrativo del Ministero del Tesoro acquisito dalla Commissione ASL, poiché riferita allo stesso contenzioso inerente la domanda di invalidità civile del 2001, si è disposta la revoca dell'indebito per il periodo antecedente la domanda del 9/1/2012, restando al momento confermata la revoca dell'indennità di accompagno per il periodo successivo”.

Il 22 Marzo del 2012 però partiva sempre dall’INPS una missiva con cui si comunicava alla Signora il recupero di somme per Invalidità civile pari ad Euro 1.382,49.

A chi deve dare retta la povera Signora?

mercoledì 2 maggio 2012

Mai miseri accogliete

" Nella vita mai miseri accogliete “ dicevano gli antichi e in effetti mi accorgo che avevano ragione. Nella mia storia professionale e personale in molti casi ho ceduto alla compassione a quella che i cattolici dicono “pietà”, spesso ho aiutato pur non avendo le possibilità di farlo. Tanti sono i casi che potrei raccontare anzi, ma sorvoliamo. Spesso pur di far ben figurare amici e parenti sono andato oltre le mie possibilità, ma la soddisfazione di vedere un sorriso sulla bocca di una persona è stato il più bel segno di riconoscimento. Nella vita è vero non si finisce mai di imparare e di essere buono ma quando la stessa vita ti riserva occasioni inaspettate, allora viene da porsi una domanda. Valeva la pena farlo? Oggi anche io dico NO, purtroppo ho capito che nella vita bisogna essere egoisti, cattivi, solo cosi ti porteranno sempre rispetto. I comportamenti di taluni ti portano a fare queste considerazioni e allora è bene iniziare un nuovo percorso, inverso a quello sin qui fatto.  In questo mondo essere misericordiosi, essere aperto socievole, amico di tutti non serve a nulla, purtroppo ne ho avuta dimostrazione, in questa società attuale fatta solo di cattiveria, invidia, non conviene essere buono, prima o poi ti metteranno i piedi in testa. Certo è vero non bisogna generalizzare ma sono sempre di più i casi in cui non bisogna guardare in faccia a nessuno. Nella vita capita spesso di incontrare persone che magari cercano lavoro, non possno comprare il latte ai figli, non possono comprare un paio di scarpe ,  ci provano con tutti e ci provano anche con te che magari sembri disponibile ad aiutarli. Da quel momento diventi un Dio, smancerie, sorrisi, saluti e due mani, cecchinaggio sfrenato insomma. Arriva il momento che tutto questo finisce, vuoi perche la richiesta non viene soddisfatta, vuoi perché i rapporti si incrinano e di colpo passi per persona cattiva e odiosa, uno che non ha voluto aiutare, uno poco capace, uno a cui non puoi chiedere nemmeno una sigaretta, uno che non conosce le difficoltà altrui. Magari questi sono quelli che poi nelle pubbliche piazze sventolano le bandiere della Legalità della Giustizia della Meritocrazia, ma per favore. Sono quelli che visitano tutti i santuari per cercare un posto di lavoro, disposti a fare tutto ma sono anche i primi a rivendicare prima di tutto i diritti e poi i doveri. Solo quelli che magari ti chiedono mezz’ora di permesso per andare a vedere la propria squadra del cuore, quelli che se gli chiedi mezz’ora di straordinario si rifiutano perche ci sono i sorteggi della propria squadra del cuore in Coppa dei Campioni. Sono quelli che se ne infischiano se l’azienda dove lavorano perde una commessa per loro colpa e che poi però pretendono puntualità nei pagamenti degli stipendi, delle ferie, pretendono permessi, anche se devono andare in bagno a casa. Sono quelli che ti chiedono un euro per comprare il latte ai propri figli e poi li vedi giocare al videopoker, ti chiedono qualche soldo per mettere carburante alla propria auto e invece li vedi spassarsela. Insomma in questo periodo dove si parla di Articolo 18, di crisi e di sopravvivenza  e di lavoro, c’è anche chi “ se ne frega” tanto alla fine qualcuno penserà a loro, preferiscono altro finché ci sono mamma e papà. Anche io ho capito che funziona cosi e proprio per questo motivo ho deciso di cambiare comportamento, quando qualcuno che non conosci si avvicina sicuramente ha bisogno di qualcosa e allora è bene evitarlo o allontanarlo subito, è bene disilluderlo subito. Rimango convinto che è meglio fare del bene a chi non te l’ha mai chiesto magari un giorno, apprezzerà il tuo gesto e se lo ricorderà a vita.

Amato controllerà la spesa dei partiti. Ma stiamo scherzando?

Monti dimostra di essere nella confusione più totale o forse ostaggio dei partiti politici. Oltre a nomina di Bondi (super tecnico) a commissario straordinario per la spesa pubblica quella di Giuliano Amato è davvero incomprensibile visto che proprio lui dai partiti ha avuto tutto tanto che guadagna, 1047 euro al giorno. Chi controlla i controllori? Povera Italia in mano a questi signori professori!!!!!!!!

martedì 1 maggio 2012

Anche la musica si è affidata ai tecnici?

Tolti Subsonica, Caparezza, Almamegretta e soprattutto l’Orchestra Roma Sinfonietta diretta magistralmente da Mauro Pagani il resto è da buttare tutto in un unico blocco nel cassonetto dell’immondizia.  Se il futuro dei giovani passa per questo tipo di musica e, soprattutto per questi gruppi emergenti, Dio ce ne liberi, le speranze sono davvero misere. Ma quale musica, ma quali artisti, povero Pannofino che a ogni treno(pedana musicale)  che arrivava cercava di presentare i passeggeri. Alla fine per dare un senso alla giornata si è ricorso a vecchi brani dei Beatles, Who, Pink Floyd, Bob Dylan in effetti bisogna ricorrere sempre alla botte di vino vecchio per ben figurare, per il resto c’è una serie di frasi senza senso, una serie di spot inutili e argomentazioni anche politiche oggettivamente irrilevanti. Meno male che lo stesso Pannofino ogni tanto leggeva  il pensiero di poeti e uomini del passato che hanno trasmesso un vero messaggio di fiducia, è ovvio che non è assolutamente un messaggio di fiducia per i giovani rasarsi i capelli sul palco, urlare, saltare sul palco e strimpellare una chitarra. Mi chiedo ma non è che anche la musica ultimamente si è affidata ai tecnici?