Le misure necessarie in tempo di terrorismo sono sempre necessarie
per impedire in ogni modo il “ dialogo “ e il “ contatto “ tra gli operatori
della morte. Premesso che il terrorismo non è delinquenza comune, va detto che
le prospettive sono diverse, l’intento, infatti, è quello di seminare odio e
compiere gesti eclatanti. Gli Stati chiamati a combattere e arginare il
fenomeno, spesso devono fare i conti con dinamiche politiche che riguardano in
particolar modo gli interessi stessi di ogni singola nazione. Di solito si da
la colpa alla religione ma spesso anche le guerre religiose nascondono
interessi economici che vanno oltre l’adorazione di un Dio.
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