IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

giovedì 14 febbraio 2013

SANREMO? MA PER FAVORE................

Sanremo mi sembra sempre di più un reparto di urologia o gastroenterologia di un Ospedale. Si odono lamenti da tutte le parti, gente che urla che si lamenta, forse stanno soffrendo il dolore di una brutta malattia. Ma che…………. Sono gli artisti che si cimentano sul palco. Urlano gridano si lamentano e i poveri professori d’orchestra devono pure accompagnarli con la melodia.
E’ risaputo che il Festival è un’emerita “ cagata “ (scusate il termine), ma non capisco perche si continui a spendere soldi per una manifestazione del genere. Pubblicità senza freni, ospiti pagati profumatamente, profani che si cimentano nell’arduo compito di giudicare gli artisti, insomma un manipolo di “ presunti addetti ai lavori “ che rischiano di far passare il Festival come l’unico vero momento della musica italiana.
Esistono tanti artisti in Italia che sfortunatamente non hanno uno sponsor, che cantano e suonano divinamente, come si suol dire “ hanno i coglioni “ ma ahimè rimarranno sempre anonimi perché non hanno avuto e non avranno mai la possibilità di incontrare un manager (meglio impresario) che apra loro la porta del successo.
Più che un Festival mi sembra una sfilata di moda, ospiti fuori luogo, siparietti scadenti, di tutto si parla tranne che di musica.
Nell’era di internet, di youtube, non ha più senso tenere in piedi una manifestazione del genere, il mercato dei dischi e l’indice di gradimento è un’altra cosa. Spetta all’utente finale decidere, spetta all’utente decidere se un brano è ascoltabile, è apprezzabile e di qualità. Sarà sempre l’utente finale a decidere se un artista è un pagliaccio o un professionista. Come? Semplicemente acquistando o scaricando il brano il resto è solo noia.

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