IL BLOG DI SILVIO TEDESCHI

giovedì 29 novembre 2012

LA BUCIARDELLA

Sto seguendo in questi giorni la campagna elettorale per le primarie del PD e sinceramente rimango sempre di più convinto che un’intera classe politica e anche dirigente di questo paese debba andare a casa immediatamente e senza nessuna attenuante. Forse sarò strano io, non capisco di politica, non sono addentrato nei meandri dei palazzi e dei giochi di potere ma, da semplice cittadino non riesco a capire alcune logiche.
Premesso che si parla spesso di Centro Sinistra ma che, di fatto, non è, mi chiedo con quali argomentazioni Vendola, che vuol un partito dichiaratamente di sinistra, vota Bersani che a sua volta flirta con Casini (UDC ossia ex Democristiani, ossia Moderati ossia partito di centro). La logica vorrebbe che Vendola si schierasse con immediatezza a favore di Renzi che ha dichiarato più volte di non volere Casini nell’alleanza. Chi vuole un partito di sinistra veramente, Vendola o Renzi? In questa partita che mi sembra sempre di più “ la buciardella “ (un vecchio gioco roccaseccano ) si inserisce poi l’idea del rinnovamento e del ringiovanimento. Tutti invocano un ricambio generazionale, l’eliminazione dei finanziamenti ai partiti ma in realtà vince chi vuole mantenere i privilegi, non vuole rinnovarsi e non vuole far spazio ai giovani. Bersani invoca un ricambio generazionale nella scuola ma si dimentica di iniziare dal suo partito, insomma un teatrino che oltre a far aumentare i consensi per il PD di fatto finisce per impedire il percorso di rinnovamento che tutti gli italiani si aspettano da decenni. Stranamente chi è più a sinistra oggi come oggi è Renzi che almeno dichiara apertamente di non volere il Centro di Casini e quindi delimita i confini di un partito che vuole rappresentare la sinistra italiana, chi invece abituato a governare alleanze difficili come Renzi ma anche Bersani giocano a cercando di apparire “rinnovatori” ma, in effetti, tentando di mantenere aperto il dialogo anche con il Centro, forse necessario per vincere le prossime elezioni politiche. Non sono del PD e quindi non desidero esprimere un voto ma se lo fossi a questo punto, voterei Renzi il quale è stato chiaro nelle alleanze e si contraddistingue per essere stato l’elemento di novità e chiarificatore in un gioco di sinistra che spesso è stato ambiguo. Il PD rappresenta la Sinistra e come tale non deve allearsi con partiti di Centro. Inutile rincorrere Casini, inutile rincorrere forze moderate, chi ha il coraggio di governare e cambiare le cose, deve affrontare il voto con onestà intellettuale. Il Centro Sinistra non esiste e gli elettori della sinistra lo hanno detto chiaramente, chi lo rappresentava, Tabacci ha preso un misero 1% e di conseguenza non ha senso invocare ancora una coalizione di Centro Sinistra.

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